Articolo sulla festa 2014

04.05.2014 20:31

Programma ricco di eventi e di spiritualità quello della festa della Madonna del Lago 2014, favorito dalla felice concomitanza con alcune ricorrenze e approntato con la solita passione dal parroco Don Elvezio Pagliacci.

Per iniziare, in occasione del 50° anniversario della scomparsa della Venerabile Benedetta Bianchi Porro, nella serata di martedì 29 aprile si è dedicato un momento di riflessione - condotto da Don Quinto Fabbri - a questa personaggio che è da sempre uno dei punti di riferimenti spirituale della parrocchia e dell’intera diocesi.

Grande rilievo, poi, è stato dato nella giornata successiva (mercoledì 30 aprile) alla storica entrata delle sacre reliquie di San Rufillo nel Santuario del Lago, proprio nei luoghi dove una leggenda dice che la Madonna gli sia apparsa diciassette secoli fa. Purtroppo il maltempo ha impedito lo svolgimento della prevista, solenne processione dal cimitero alla chiesa.

L’avvenimento era tappa della visita itinerante delle reliquie a tutte le parrocchie della diocesi, nell’ambito dei festeggiamenti per il cinquattennale del ritorno (1964) delle reliquie del Santo nella “sua” Forlimpopoli (dopo che per sei lunghi secoli - dopo la distruzione della città ad opera del cardinale Albornoz ed il trasferimento della sede vescovile a Bertinoro - esse avevano riposato a Forlì).

Per meglio apprezzare la portata, storica e devozionale, di quest’evento,  giovedì 1 maggio, in coda al Santo Rosario, Don Pietro Lelli ha presentato con grande chiarezza la figura di San Rufillo. Uomo di grande carisma, egli evangelizzò per primo le nostre terre (insieme a San Mercuriale), divenendo primo Vescovo di Forlimpopoli ed uccidendo, secondo una nota leggenda, il drago simbolo del male.

Venerdì 2 maggio è stata la volta del concerto vocale della Corale Polifonica Malatestiana, evento di grande portata culturale che avrebbe meritato una maggiore risonanza e conseguente partecipazione di pubblico.

Sabato 3 maggio è stato dedicato, come da tradizione, alla cosiddetta “Fiorita alla Madonna”, con benedizione finale impartita a tutti i bambini del Lago e della vicina Capocolle.  

Infine, domenica 4 maggio, il tempo inclemente per tutta la mattinata non ha frenato il tradizionale flusso ininterrotto dei pellegrini provenienti dalle parrocchie vicine e da tutta la diocesi. La Messa solenne delle ore 11.00 è stata presieduta da Mons. Dino Zattini, Vicario Generale della Diocesi di Forlì-Bertinoro, presente come da tradizione il Gonfalone del Comune di Bertinoro (rappresentato dal sindaco Nevio Zaccarelli).

Il miglioramento atmosferico nel pomeriggio ha favorito lo svolgersi delle attività di intrattenimento previste come da tradizione (tra cui la ricca pesca di beneficenza, il mercatino dei ragazzi e i giochi per i bambini).  

Ivan Severi